Con la nuova Legge di bilancio del 2020 è stata introdotta una nuova imposta di consumo su diversi articoli per fumatori, valida anche per gli acquisti di cartine online e filtri all’ingrosso.

Vediamo esattamente cosa si intende per imposta di consumo e su quali articoli e accessori è prevista.

Cos’è l’imposta di consumo su articoli per fumatori?

L’imposta di consumo consiste in una tassa che è stata istituita dallo Stato su alcuni prodotti venduti in tabaccheria e non solo: un esempio sono le sigarette, gli accendini, filtri e cartine per hand rolling.

L’accisa, che è entrata in vigore l’1 gennaio 2020, prevede che su cartine e filtri per sigarette fai da te ci sia una imposta di consumo pari a 0,0036 euro, su qualsiasi confezione acquistabile. La tassa è “caricata” dal fornitore d’azienda (produttore diretto o fornitore estero) all’atto della vendita dei prodotti agli spacci concessi e legali, secondo l’articolo 39.

Ogni tabaccheria dovrà versare l’imposta di ogni singolo prodotto attraverso il modello F24, al fine di definire il debito di imposta ogni quindicina di giorni, da depositare direttamente nelle casse del Ministero del Tesoro dello Stato nella quindicina seguente, come previsto nell’articolo 5 della Legge.

Quali articoli per fumatori sono sottoposti all’imposta di consumo?

Ci sono diversi articoli venduti in tabaccheria su cui viene imposta la tassa di consumo su prodotti per fumatori, ma ovviamente, dell’imposizione, ne risente anche chi vende all’ingrosso filtri e cartine.

• Sigarette: le sigarette sono sicuramente uno dei guadagni maggiori delle tabaccherie, ma ogni singolo pacchetto è soggetto a delle tassazioni, come l’accisa WAP e l’aliquota IVA al 22%. Perciò, stimando secondo alcuni rilievo e considerando le accise imposte dallo Stato, una tabaccheria da un solo pacchetto di sigarette dal prezzo di 5 euro, potrebbe avere un guadagno indicativo di 0,50 centesimi.
• Cartine e filtri: negli ultimi anni il consumo di tabacco sminuzzato o trinciato è cresciuto moltissimo, perciò la vendita di cartine e filtri per rollare è diventata un’altra forma di guadagno delle tabaccherie. Però, anche in questo caso l’ultima Legge di Bilancio entrata in vigore da gennaio 2020, ha previsto l’imposta di consumo diretta su questi prodotti per fumatori, del valore di 0,0036 euro su ogni singola confezione.
• Accendini: è l’oggetto che si acquista maggiormente in coppia con il tabacco trinciato o le sigarette, è il suo prezzo medio si aggira tra 1 euro e l’1,50.
• Portatabacco: questo articolo per fumatori dovrebbe essere acquistato da tutti i consumatori di tabacco sminuzzato, proprio per contenere il tabacco acquistato, perciò vengono applicate anche su di esso delle tasse di consumo.
• Tabacco: anche il tabacco è soggetto a imposizione e infatti si parla di una nuova tassa che andrebbe a incidere per circa 22 euro al chilogrammo.

Come risparmiare? Scegliendo di acquistare online cartine e filtri

Il mercato online dei prodotti per fumatori sta avendo ampio successo grazie alla possibilità di risparmio che a volte è possibile cogliere.

Rivolgendosi ai portali di vendita cartine online all’ingrosso è possibile ottenere dei prezzi vantaggiosi grazie alle proposte che vengono mostrate in base alla quantità e al numero dei pezzi acquistati: in questo modo tabaccherie, rivenditori, negozianti ed esercizi commerciali, possono ottenere un risparmio economico già alla fonte, riducendo, in parte, il peso impattante di tasse, imposte e accise su filtri e cartine per sigarette.

Proprio in questi casi l’acquisto all’ingrosso di cartine online e filtri, ma pure di accendini, tabacco e altri articoli, può diventare strategico per il singolo esercente e quindi per il cliente finale.

L’ingrosso di cartine filtri di Alessandro Bernardi dispone di un catalogo prodotto ampio e variegato, capace di soddisfare le richieste a prezzi vantaggiosi di prodotti affidabili e di qualità.