Le monete italiane più rare e di maggior valore
La numismatica è una delle arti più amate da parte di tantissime persone, che si confrontano con la volontà di collezionare monete, andando alla ricerca di esemplari pregiati e cimentandosi anche con confronti, contatti e ricerche che, nella maggior parte dei casi, costituiscono l’oggetto di maggiore interesse nell’ambito delle proprio lavoro. Collezionare monete non è un qualcosa che piace a tutti ma chi è appassionato di sicuro conosce alcuni degli esemplari più rari e di maggior valore all’interno del nostro paese.
Ovviamente, quando si parla della quotazione di una moneta, è importante stabilire che, accanto alle caratteristiche fondamentali che determinano la rarità di un determinato prezzo, come errori di conio o commemorazioni specifiche che avvengono in termini simbolici, il valore schizza nel caso dei fior di conio, con scale che arrivano fino allo status discreto in caso di usura; In questo senso, le monete acquisiscono un grandissimo valore a seconda dello stato di conservazione, te la rarità e dell’unicità di un determinato simbolo. Ma quali sono le monete italiane più rare e di maggior valore attualmente presenti nel mercato?
Le cinque monete italiane dal valore più elevato
Nel rispondere all’interrogativo che si presentava precedentemente, sono cinque le monete italiane che presentano un valore elevatissimo, soprattutto in termini di acquisto e di collezione. Parliamo di lire che, per rarità o per unicità di determinati simboli, hanno acquisito un grandissimo valore nel corso degli anni. Ad esempio, una delle cinque monete è la 10 lire Olivo, che celebra la nascita della Repubblica italiana in occasione del 2 giugno del 1946, a seguito della vittoria nel referendum: la lira presenta un ramoscello di ulivo sul fronte, mentre sul retro della moneta è presente il cavallo alato Pegaso e la scritta Repubblica italiana. La rarità di questa moneta deriva dal fatto che ne siano state coniate soltanto 101 mila, per cui, al giorno d’oggi, non è certamente semplice possederne un esemplare: le monete Olivo del 1946 possono valere fino a 6000 € mentre quelle del 1947 fino a 4000 €, dal momento che nell’anno successivo ne furono coniate soltanto 12.000.
A proposito di lire, un altro esemplare molto noto è la cinque lire Uva, sostituita dalla cinque lire Delfino nel 1951: in totale, sono stati realizzati soltanto 81 mila esemplari di moneta con un grappolo d’uva sul fronte, per cui, data la grande rarità di questa moneta, il valore arriva fino a circa 2000 €. Del 1947 è, invece, la moneta da una lira Arancia, che presenta la testa di Cenere sul fronte e un’arancia nella parte retrostante. In totale, tra 1946 e 1947, ne sono state coniate poco meno di 120.000, con un valore che arriva fino a 1500 €. Altra moneta che arriva a 1800 € di valore è la due lire Spiga del 1947, coniata fino al 1950: è chiamata in questo modo perché presenta un contadino che ara il suo terreno sul fronte e ne sono state realizzate soltanto 12.000 nel 1947. Infine, si conclude con la 100 lire Minerva del 1955, coniata in piccolissima quantità, se consideriamo la circolazione della moneta (che c’è stata fino all’introduzione dell’euro), che arriva fino a circa 1200 € di valore.
I 2 euro commemorativi che sono stati realizzati nel corso degli anni
Tra le monete piuttosto rare, che sono acquistabili ancora oggi, ci sono quelle commemorative, che sono state realizzate in occasione di eventi speciali o di anniversari molto importanti dal punto di vista culturale, all’interno del nostro paese. Generalmente, le commemorazioni sono state celebrate con la moneta di due euro, per cui esistono numerosi 2 euro commemorativi che possono essere acquistati per ampliare la propria collezione, con cifre che non giungono certamente a quelle precedentemente citate. Tra le monete da due euro commemorative ci sono quella del 2004, per l’istituzione del programma alimentare mondiale, o quella del 2006, realizzata in occasione dei ventesimi giochi olimpici invernali di Torino.
Nel 2008 è stata commemorata la dichiarazione universale dei diritti umani giunta al 60º anniversario mentre, nel 2009, sono state rilasciate due monete commemorative: la prima per il 10º anniversario dell’emissione comune, la seconda per il 200º anniversario della nascita di Louis Braille. Altro anniversario celebrato è quello della nascita di Camillo Benso di Cavour nel 2010, mentre nel 2011 è stata realizzata la moneta commemorativa per il 150º anniversario dell’unità d’Italia. Più di recente, sono state rilasciate monete commemorative nel 2024 per celebrare Rita Levi-Montalcini e il 250º anniversario della fondazione del corpo della Guardia di Finanza, oltre che per il 150º anniversario della scomparsa di Alessandro Manzoni nel 2023.